Fenomeni sempre più complessi stanno minando le certezze degli osservatori della politica internazionale ed imponendo una riflessione sul ruolo della geopolitica e delle relazioni internazionali. Tra regionalizzazione politica e globalizzazione economica, si avverte in modo sempre più pressante l’esigenza di dotarsi di chiavi di lettura che superino gli angusti limiti delle interpretazioni tradizionali. Crisi del debito sovrano, disoccupazione, cambiamento dei rapporti di forza tra potenze, rivolte in Nord Africa e nel mondo arabo, nuovi mezzi di comunicazione: sono molte le incognite che gravano sul mondo in questo inizio di 2013, e per comprenderne le possibili evoluzioni occorre un approccio multidisciplinare e trasversale. E’ questo lo spirito che innerva il Corso in geopolitica e Relazioni Internazionali promosso dal Centro Studi geopolitica.infoe dalle Acli Provinciali di Milano, in collaborazione con l’ong Ipsia, e giunto alla sua sesta edizione. L’obiettivo che il corso si prefigge è quello di fornire a tutti gli interessati, indipendentemente dal loro settore di attività professionale, gli strumenti indispensabili all’individuazione ed all’interpretazione delle dinamiche globali in atto. Ciò è possibile solo guardando alla realtà globale secondo angolature diverse, adottando schemi analitici sfaccettati quanto basilari per un’indagine approfondita e capillare.
Per tali ragioni, gli organizzatori hanno selezionato 12 autorevoli docenti provenienti dal mondo accademico e giornalistico, dalla società civile, da professioni che li hanno portati a diretto contatto con realtà lontane e di difficile comprensione. E’ grazie a questa eterogeneità di esperienze ed approcci che il VI Corso in Geopolitica e RelazioniInternazionali si propone di offrire ai suoi iscritti un quadro esaustivo delle tematiche di maggior interesse e di più stretta attualità.